Due uomini sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Crema con l'accusa di rapina ed estorsione. Vittima un trentenne ipovedente, residente in città. “La vicenda ha avuto inizio a fine 2015 – spiega il maggiore Giancarlo Carraro - quando l'uomo è stato avvicinato da un coetaneo, calabrese domiciliato a Ripalta Cremasca, in un bar. La vittima, impietosito dal calabrese che gli ha raccontato di avere gravi problemi finanziari, ha incominciato a consegnargli piccole somme di denaro. Solo successivamente il cremasco si è reso conto di essere stato vittima di una truffa, e di conseguenza si è rifiutato di consegnare denaro alle nuove richieste del malfattore”.
La rapina
“A giugno dell'anno scorso – prosegue Carraro - il calabrese e un nordafricano, di 32 anni residente a Crema, si sono presentati a casa della vittima e dopo averlo minacciato l'hanno costretto a recarsi presso uno sportello bancomat, dove ha prelevato 200 euro. A quel punto la vittima ha denunciato ai carabinieri quanto accaduto, dichiarando di aver consegnato complessivamente circa mille euro”. Gli inquirenti hanno acquisito le registrazioni delle telecamere della banca e grazie ai filmati sono riusciti a identificarli. Giovedì sera, su disposizione del Gip del tribunale di Cremona, sono stati arrestati e trasferiti in carcere a Cremona, dove rimangono a disposizione dell'autorità giudiziaria.