13-04-2018 ore 14:56 | Cronaca - Dal cremasco
di Lidia Gallanti

Treni. Rfi ora risponde alla diffida dei sindaci cremaschi: 2 maggio un tavolo di confronto

Rete ferroviaria italiana risponde alla diffida inviata dai sindaci cremaschi. Fa il punto sul proprio operato e propone un incontro per mercoledì 2 maggio presso gli uffici milanesi di via Breda. L'invito giunge un mese e mezzo dopo la richiesta ufficiale sollecitata dal territorio cremasco. Un ritardo già evidenziato dai primi cittadini. Obiettivo del vertice “avere le massime rassicurazioni" in materia di sicurezza e qualità del materiale rotabile. Il tutto "alla luce dei fatti drammatici del 25 gennaio scorso”.


Le rassicurazioni di Rfi

Il gestore dell’infrastruttura ferroviaria garantisce “circolazione e manutenzione straordinaria”, cui provvede con “procedure che assicurano elevati standard di sicurezza”. Lo stato dell’infrastruttura “è sistematicamente monitorato da Rfi”. Una pratica volta al “miglioramento continuo” che “ha prodotto negli anni una significativa riduzione degli incidenti diminuiti dagli 89 del 2001 agli 11 del 2017. Per la manutenzione ordinaria e straordinaria sulla linea ferroviaria Cremona-Treviglio Rfi dichiara un investimento pari a 13,8 milioni di euro”.

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