Castelleone. Fucilate alle nutrie con l'arma ricettata, un uomo arrestato dai carabinieri

Un trentenne di origine bergamasca ma da qualche mese domiciliato a Castelleone è andato con quattro amici a sparare alle nutrie utilizzando un fucile automatico. Il ‘divertimento’ è durato molto poco e la serata è finita in carcere a Cremona. I colpi di fucile, esplosi nel silenzio della sera, hanno allarmato alcuni residenti e portato a chiamare il 112. I militari del radiomobile e della stazione di Romanengo li hanno intercettati velocemente a bordo di un’auto, sulla Paullese.

Le indagini sull’arma

Messi alle strette hanno ammesso di essere andati a sparare alle nutrie nei campi e di aver gettato il fucile in un fossato, di esserne in possesso da poco e di averlo utilizzato solo in questa occasione. Come spiega il maggiore Giancarlo Carraro “l’arma, un calibro 12, ha la matricola abrasa”. L’uomo, privo di licenza, è stato arrestato e trasferito in carcere in attesa del processo. Durante la perquisizione domiciliare sono state trovate diverse cartucce. Il fucile è stato inviato al Ris di Parma per risalire all’origine.