12-04-2017 ore 13:00 | Cronaca - Crema
di Andrea Baruffi

Crema, via Indipendenza. Viabilità, traffico e rispetto delle norme. Il parere dei residenti

Elevato traffico, poco rispetto delle norme di convivenza civile e del codice della strada, scarsi controlli, pericolosità degli attraversamenti pedonali e dei parcheggi. Queste le principali problematiche che sottolineano gli abitanti e le persone che ogni giorno frequentano via Indipendenza. Una strada che porta dal rondò di via Milano a via Gaeta, via Bramante e alla zona industriale ex Olivetti. Un’arteria di accesso a Crema, nelle immediate vicinanze del centro. Taglia in due i quartieri di Crema Nuova e san Carlo e accoglie numerosi servizi primari, tra questi la piscina, le scuole, il supermercato e la multisala.

 

Traffico e controlli

 “Il traffico è sostenuto. Soprattutto in orari di punta si creano lunghe code che vanno dall’intersezione con via del Picco fino a via Gaeta. La rotonda di via del Picco ha migliorato la sicurezza stradale e ridotto gli incidenti”. Questo è il parere di Stefano, operatore commerciale della zona. Della medesima opinione la signora Maria, residente in via del Picco: “ci sono tantissime auto che sfrecciano ogni giorno, compresi i mezzi pesanti che raggiungono il Pip di Crema. C’è da avere paura ad attraversare. A piedi o in bicicletta”. Nei pressi dell’asilo alcuni genitori hanno segnalato la pericolosità dei parcheggi: “gli spazi di manovra sono scarsi. Chi transita su via Indipendenza  è costretto a manovre improvvise”, in un tratto “già caotico per la presenza, a distanza ravvicinata, delle fermate dell’autobus, degli attraversamenti pedonali e delle corsie di incanalamento per la svolta e l’ingresso nelle proprietà private”. 

    

Ciclabili e attraversamenti

I pedoni in transito sottolineano anche lo scarso rispetto della viabilità nella zona della multisala: “le auto in uscita dal parcheggio del Porta nova, anche se non potrebbero, svoltano a sinistra. Nessuno le sanziona”. È lo stesso ciclista Luigi che dichiara il poco rispetto delle regole da parte dei ‘colleghi’: “arrivano sparati. Non si fermano. Pensando di avere sempre loro la precedenza. Attraversano la strada anche dove non potrebbero”. Altro punto critico si trova all’altezza della scuola Braguti in via Curtatone e Montanara. “Le macchine – spiega una mamma con i bambini all’uscita da scuola – arrivano a velocità elevata e si fermano solo all’ultimo minuto. Attraversare con i bambini è un pericolo. In corrispondenza di via Meneghezzi la ciclabile si restringe. I ciclisti sono costretti a fare lo slalom. Spesso non vedono i bambini che arrivano dall’attraversamento pedonale”.

304