Trenord. Lettera d'intenti ai sindaci, Bonaldi: 'tempo scaduto, vogliamo garanzie concrete'

Sicurezza certificata, investimenti nell’acquisto di nuovi treni e ammodernamento di quelli esistenti. Trenord risponde agli undici sindaci cremaschi incontrati lo scorso 22 marzo. Più che una lettera d’intenti, un promemoria. L’azienda "garantisce controlli e certificazioni per i 300 convogli circolanti lungo l’asta Cremona-Treviglio, per un totale di 2400 corse giornaliere”. Trenord “ammette che il 40% dei treni, proprietà di Trenitalia, ha più di 35 anni. Il piano da 1.6 miliardi di euro approvato in Regione nel luglio 2017 dovrebbe portare all’acquisto di 161 nuovi treni. Per l’ammodernamento saranno investiti 415 milioni di euro”.

Bonaldi: 'tempo scaduto, vogliamo garanzie'

“La risposta scritta è un segno di serietà che apprezziamo, ma avremmo preferito potesse essere messo nero su bianco qualche impegno più preciso, il tempo delle generiche rassicurazioni è scaduto”. Questo il commento del sindaco di Crema Stefania Bonaldi: “intendiamo mantenere la massima attenzione sulla vicenda e fare pressione per ottenere al più presto garanzie di sicurezza e miglioramento della qualità e del decoro per le migliaia di pendolari interessati”. A breve anche Rete Ferroviaria Italiana invierà una risposta scritta alla diffida formalizzata dai sindaci, cui dovrebbe seguire un incontro.