10-03-2015 ore 17:00 | Cronaca - Spino d'Adda
di Stefano Zaninelli

Spino d’Adda. Andrea Morandi, Federcaccia: “nessuna gara di cani da ferma, sulla nostra festa solo pregiudizi”

“Ben venga che il Comune di Spino d’Adda si dimostri sensibile rispetto alla tutela del benessere degli animali. Discorso diverso, però, è tutelare le associazioni: il sindaco e l’amministrazione non dimentichino che sul territorio è presente anche un’associazione di caccia, a cui devono essere garantiti gli stessi diritti accordati alle altre”. A seguito delle polemica innescata dall’associazione lodigiana No alla caccia, Andrea Morandi – vicepresidente di Federcaccia Spino d’Adda – interviene con alcune precisazioni.

 

Caccia come passione

Dapprima una questione di principio: “è bene chiarire – spiega il vicepresidente – che, a differenza di quanto pensi l’associazione lodigiana che ha sollevato la polemica, la caccia non è una pratica barbara ma una passione, che si svolge entro i limiti posti dai dettami di legge. La nostra attività viene svolta in piena legalità”.

 

Il programma

Poi, la questione pratica: “sapendo che il tema è molto sensibile, il programma delle nostre iniziative esula dall’argomento della caccia. Non c’è nessuna gara di cani da ferma ma solo delle dimostrazioni di dog agility. Anzi, alla manifestazione inviteremo a parlare alcuni specialisti in un meeting rispetto al benessere degli animali”.

 

Finalità benefiche

“Sono molto rammaricato – ha proseguito Morandi – che rispetto alla nostra manifestazione si sia agito con grande pregiudizio, sebbene nemmeno si fosse a conoscenza dei dettagli. Inoltre, la finalità delle nostre iniziative è benefica: il ricavato verrà devoluto al progetto Aggiungi un posto a tavola e al miglioramento di alcune aree sul nostro territorio”.

 

Senza pregiudizi

La richiesta dei locali di Cascina Carlotta per la manifestazione di Federcaccia è stata protocollata lo scorso 6 marzo, mentre le iniziative si svolgerebbero sabato 30 e domenica 31 maggio. “Aspettiamo con ansia il responso del sindaco – conclude Morandi – sperando che la nostra proposta possa essere valutata senza pregiudizi, perché com’è chiaro dal programma nelle nostre iniziative non c’è nulla di male”.

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