10-02-2016 ore 19:58 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema, quartiere di San Carlo. Furto negli spogliatoi, arrestato un giovane moldavo

Ieri sera verso le 20 gli agenti della volante del commissariato sono intervenuti presso il centro sportivo del quartiere di San Carlo, a Crema, per un furto che si era appena consumato negli spogliatoi, dove sono stati rubati oltre alla chiave dell’auto dell’allenatore, diversi telefoni cellulari ed oggetti di valore lasciati negli spogliatoi dai giovani calciatori.

 

La segnalazione
Proprio il mister, che aveva notato una persona sospetta aggirarsi nel centro sportivo, ha fornito la descrizione agli agenti: 25 anni circa, alto un metro e ottanta, corporatura atletica. Le ricerche dei poliziotti hanno permesso di rintracciare poco distante un giovane che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita da alcuni genitori che, poco prima, l'avevano visto scavalcare la siepe di un condominio nei pressi del campo da calcio.

 

Noto pregiudicato
Fermato dagli agenti il ragazzo ha in un primo momento spiegato di essersi recato al centro sportivo per assistere alla partita di calcio, ma essendo già noto alle forze dell'ordine, è stato immediatamente identificato: C.V. moldavo di 26 anni, più volte controllato ed inutilmente espulso dal territorio nazionale. Gli agenti hanno anche recuperato parte della refurtiva all'interno di una borsa che il moldavo ha spiegato essere di sua proprietà, senza però saper spiegare per quale motivo fosse piena di oggetti rubati.

 

L’arresto
Non potendo sostenere oltre la tesi della propria innocenza, il giovane ha consegnato spontaneamente le chiavi rubate all’allenatore, affermando di averle trovate per terra. Dichiarato in stato di arresto con l'accusa di furto aggravato e rinchiuso in cella di sicurezza, si trova ora in attesa del processo per direttissima, che si svolgerà domani mattina presso il Tribunale di Cremona.

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