09-07-2016 ore 13:51 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema, il ritorno del “pirata dell'aria”. Giovedì sera si è reso di nuovo protagonista volando radente sui tetti della città

Non è bastata la denuncia dei carabinieri alla Procura della Repubblica di Cremona e la segnalazione all'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, per fermare il quarantenne cremasco che con il paramotore si è reso protagonista nei mesi scorsi di sorvoli pericolosi radendo i tetti della città. Giovedì sera, intorno alle 18, il pilota è stato visto sorvolare a bassa quota l'abitato di Pianengo e le abitazioni di via Capergnanica a Crema, per poi allontanarsi verso la campagna.

Residenti allarmati
Diverse le chiamate giunte al 112 da parte dei residenti che segnalavano la presenza del “pirata dell'aria”. I carabinieri della Compagnia di Crema stanno valutando tutti gli elementi per poi procedere nei confronti dell'uomo con nuovi provvedimenti in merito al divieto di sorvolo a bassa quota di aree abitate con parapendio a motore, in attesa che l'Enac provveda alla sospensione o alla revoca del brevetto di volo.

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