09-02-2017 ore 14:30 | Cronaca - Agnadello
di Francesco Ferri

Agnadello. Posata una nuova lapide per ricordare quattordici caduti delle due guerre

Inaugurata ad Agnadello martedì 7 febbraio una nuova lapide che ricorda i quattordici caduti delle due guerre mondiali non indicati, per varie ragioni, sui monumenti presenti nel cimitero. Alla cerimonia hanno partecipato gli alunni della quinta elementare e della scuola media, accompagnati dalle insegnanti.

 

Lacuna trascinata per decenni

Ad accertare questa lacuna è stata la professoressa Serenella Polenghi, autrice dei volumi sui due conflitti mondiali pubblicati nel 2015 e nel 2016. Come ricordato dal sindaco Giovanni Calderara, con questa lapide si è posto rimedio ad una dimenticanza inconsapevolmente trascinata per decenni. Dopo l’omaggio ai caduti, con l’esecuzione dell’inno nazionale e del silenzio d’ordinanza e il breve ricordo delle circostanze in cui questi giovani soldati al fronte hanno perso la vita, il parroco don Mario Martinengo ha impartito la benedizione.

 

I quattordici caduti

Questi i nominativi dei caduti che non erano stati riportati sulle lapidi: Belloni Francesco (prima guerra mondiale), Bonadeo Enrico (prima guerra mondiale), Cerri Luigi (prima guerra mondiale), Ferla Biagio (prima guerra mondiale), Ferrari Giovanni (prima guerra mondiale), Natali Oreste (prima guerra mondiale), Piana Angelo (prima guerra mondiale), Sari Francesco (prima guerra mondiale), Taddei Antonio (prima guerra mondiale), Uggè Francesco (prima guerra mondiale), Cattaneo Mario (seconda guerra mondiale), Magnani Pietro (seconda guerra mondiale), Mulazzani Ortensio (seconda guerra mondiale) e Sacchi Giancarlo (seconda guerra mondiale).

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