All’inizio di ottobre il titolare di una pizzeria di Vailate, un cittadino marocchino di 40 anni, è stato arrestato dal personale del nucleo operativo. Come sintetizza il maggiore Giancarlo Carraro, “al termine di diversi servizi di pedinamento è risultato che insieme alle pizze a domicilio consegnava anche sostanze stupefacenti”.
Multa e sospensione dell’attività
Ulteriori controlli effettuati dai carabinieri con l’ispettorato del lavoro di Cremona “hanno portato ad appurare che la moglie gestisce la pizzeria da asporto impiegando un dipendente straniero clandestino, non assunto regolarmente”. Ne è risultata “la contestazione di una violazione amministrativa pari a 3.800 euro e contestuale sospensione dell’attività commerciale”. La donna è stata denunciata “per aver impiegato un operaio privo di permesso di soggiorno”.