Anmil, sicurezza sul lavoro. In aumento gli infortuni: “per prevenire serve formazione”

Nei primi sette mesi del 2017 in Lombardia sono cresciuti gli infortuni sul lavoro. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente l’incremento è stato del  4,1%, a fronte di una crescita media a livello nazionale dell’1,3%. Valori ancora più preoccupanti per la provincia di Cremona: l’aumento è stato più consistente e ha raggiunto il 5,8%. Questi i principali dati emersi in occasione della sessantasettesima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. La cerimonia organizzata a Sergnano dall’Anmil, l’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, è stata aperta dal corteo lungo le vie del paese, seguito dalla messa, dalla cerimonia civile nella palestra comunale e dal pranzo sociale.

Prevenzione e formazione

La crescita degli incidenti mortali in Lombardia è risultata superiore rispetto al dato nazionale. Si è passati da 64 persone nel 2016 a 79 nel 2017. In provincia di Cremona la situazione migliora, passando da 7 morti nel 2016 a 4 nel 2017. Significativo il dato delle malattie professionali. Se a livello lombardo l’incremento è del 4,6%, in provincia è pari al 27,2% rispetto allo stesso periodo del 2016. Come sottolineato dal presidente territoriale Anmil Mario Andrini, “è necessario proseguire con costanza nell’attività di prevenzione degli infortuni.Il fenomeno nel Paese continua ad avere numeri preoccupanti. Un ruolo fondamentale risulta l’attività divulgativa nelle scuole”. È in fase di definizione il protocollo con il Ministero dell’istruzione per “formare i giovani e rendere maggiormente efficace la cultura della prevenzione”.

Attività di sensibilizzazione

La centralità della formazione è stata ribadita da tutti gli esponenti del mondo politico. Secondo la deputata Silvana Comaroli, “nonostante manchino  ancora alcuni provvedimenti, la normativa in materia di sicurezza è tra le più complete. La sensibilizzazione su queste tematiche deve essere implementata partendo dalla scuola”. Della medesima opinione la collega Cinzia Fontana: “la promozione di comportamenti corretti è il punto fondamentale sul quale lavorare per costruire il futuro dei ragazzi che, al termine degli studi, si troveranno a vivere il mondo del lavoro”. Gli incontri e le sollecitazioni dell’Anmil rappresentano un momento fondamentale “per raccogliere le istanze e condividere i punti da discutere in Parlamento”.