08-10-2014 ore 16:50 | Cronaca - Spino d'Adda
di Angelo Tagliani

Paullese, il ponte di Spino verrà raddoppiato. Cavalli: “un impegno economico di 16,5 milioni di euro”

Oggi l'assessore regionale a infrastrutture e mobilità Alberto Cavalli, a Spino d'Adda per la firma del protocollo che passa ufficialmente le competenze relative la progettazione (preliminare ed esecutiva), l'espletamento della gara e la direzione lavori relative il Ponte sull'Adda dalla Provincia di Milano alla Provincia di Cremona, ha detto chiaramente che la Regione Lombardia intende raddoppiare il Ponte sull'Adda a Spino. Lo testimoniano le parole dell'assessore e i contenuti del documento firmato a Spino d'Adda.

 

Oltre 16 milioni

“Prendiamo con il Ponte un impegno economico di 16,5 milioni di euro, consapevoli che li troveremo in tempi relativamente brevi” ha commentato Cavalli, mentre il sindaco Riccaboni ha ricordato che “la Paullese è l’arteria viabilistica principale della Provincia di Cremona, è il collegamento principe per Milano, passando per Lodi ed è un nodo infrastrutturale all’interno del ridisegno viabilistico, in corso di realizzazione, con continuità amministrativa, di giunta in giunta, della Lombardia orientale; serve cittadini, imprese, pendolari e lavoro”.

 

La tappa decisiva

“La Paullese ha senso se e solo se viene riqualificata integralmente; e ormai, dopo oggi, al piano economico complessivo manca solo il 10%, con l’impegno a reperirlo; presta attenzione alle comunità attraversate: per il nostro paese, Spino d’Adda, il protocollo d’intesa sgraverà il centro dal passaggio della SP 1. Di questo percorso – ha aggiunto Riccaboni - abbiamo ospitato a Spino una tappa importante, se non decisiva”.

 

Risparmio di 10 milioni

“Dopo il protocollo del novembre 2011 che ha dato l’abbrivio per arrivare da Dovera a Spino e dalla Cerca a Paullo, l’atto aggiuntivo di oggi: alleggerisce il conto economico dei lotti rimanenti (2° lotto e 2° stralcio milanese, 3° lotto – ormai – cremasco) di 10milioni di euro; dà visibilità su un aggiornamento del progetto definitivo funzionale agli innesti con la viabilità già realizzata; stabilisce ruoli e competenze”.

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