07-10-2015 ore 11:46 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Passerella sul Serio, Piloni e Bergamaschi: “ecco il permesso di costruire”

“Sono davvero incomprensibili alcune notizie di stampa relative al progetto di lottizzazione di Castelnuovo in via Cremona. Il Piano è tutt'ora in corso e valido fino al 2017. Ciò significa che il costruttore ha tempo ancora due anni per il termine dei lavori”. Così Matteo Piloni e Fabio Bergamaschi, rispettivamente assessori all'Urbanistica ed ai Lavori pubblici, in seguito ad un'intervista rilasciata ieri da Antonio Agazzi al quotidiano La Provincia nella quale l'esponente della lista civica Servire il cittadino lamenta il fatto che “la passeggiata dei cremaschi”, utile anche ai mezzi di soccorso, “per ora resti un sogno”. Il titolo non lascia invece scampo ai dubbi: “non si farà”.

 

Il permesso di costruire

“All'interno del Piano – sostengono gli assessori - è prevista una passerella ciclopedonale che attraversi il fiume Serio. La passerella non solo si farà entro i termini previsti dal piano, ma anche prima, come testimonia il permesso di costruire presentato dai costruttori proprio oggi e già previsto da tempo. Se si fosse chiesto agli uffici, o all'assessore competente, notizie sullo stato dell'arte, queste sarebbero state immediatamente fornite, rassicurando sul proseguo dei lavori e l'importanza dell'intervento”.

 

Le segnalazioni

Il progetto è stato illustrato anche durante l'incontro con i residenti del quartiere di Castelnuovo, “nel quale abbiamo raccolto vari segnalazioni legate alla viabilità che sono state realizzate nei giorni scorsi: ad esempio il senso unico, parcheggi, eccetera”.

 

Progetto molto importante

“Il progetto della passerella ciclopedonale – sottolineano Piloni e Bergamaschi - è ritenuto molto importante per l'amministrazione, al contrario di quella precedente che, nonostante con le parole sostiene l'importanza del progetto, quando poteva non ha mosso nemmeno un dito. Un'opera che permetterà ai residenti di Castelnuovo e San Bernardino di raggiungere il centro della città in sicurezza e viceversa, oltre che valorizzare un ulteriore percorso ciclabile sulla sponda”.

1026