07-10-2015 ore 21:05 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema, ospedale Maggiore. Presentati i nuovi direttori di riabilitazione cardiologica e di medicina interna

Il direttore generale Luigi Ablondi, affiancato dal direttore sanitario Ermanna Derelli, ha presentato con orgoglio due “pezzi da novanta” della medicina, il dottor Oreste Carlo Febo, nuovo direttore della riabilitazione cardiologica ed il dottor Ciro Canetta, nuovo direttore dell'unità operativa di medicina interna.

 

Medicina d'urgenza

Come spiegato da Ablondi, l'ospedale di Crema “ha nelle corde la creazione di un reparto di medicina d'urgenza ed abbiamo scelto i due nuovi dottori proprio per le capacità mediche ed organizzative”. Nel prossimo futuro i due medici saranno chiamati a “progettare e smussare gli angoli”, in modo che “tutti i sistemi che compongono l'azienda ospedaliera vengano ingegnerizzati al meglio. La sfida è quella di migliorare nella differenziazione dei pazienti acuti non urgenti. All'obiettivo parteciperanno i presidi sanitari di Soncino, 22 posti letto e Soresina, 30 posti letto, ma anche l'ospedale di Crema, che potrà contare su un reparto dedicato.

 

Intensità di cura

L'intero sistema del presidio medico acuto verrà analizzato e reso più efficiente, con la collaborazione dei medici di medicina generale, che da gennaio saranno chiamati a partecipare attivamente alla 'rivoluzione' sanitaria. “Siamo in un momento molto importante: va costruita la filiera, aumentando l'indice di rotazione” ha sottolineato Ablondi. Al momento è stato costituito un gruppo di lavoro per valutare l'esistente e cercare le soluzioni più idonee all'azienda ospedaliera di Crema. La parola d'ordine è “differenziazione dell'intensità di cura”.

 

Rivolta d'Adda

Secondo il dottor Febo il problema cruciale della medicina, al giorno d'oggi, “è gestire la cronicità. Dobbiamo cercare di farlo sempre meglio spendendo sempre meno”. Al lavoro a Rivolta d'Adda dallo scorso 1° settembre, ha voluto ringraziare il predecessore,Tommaso Diaco, “per la situazione caratterizzata da competenza ed armonia, ingredienti fondamentali”. L'azienda ospedaliera di Crema, ha sostenuto, è perfettamente inserita nel contesto della riforma sanitaria. Gli elementi per effettuare un ottimo lavoro, è la sensazione che ha voluto offrire ai cronisti, ci sono tutti.

 

Medicina interna

Anche il dottor Canetta ha voluto ringraziare chi l'ha scelto, “perché hanno avuto coraggio ad investire su di me”. Crema, in sostanza, si è dimostrata al passo coi tempi: “l'azienda è calata molto approfonditamente nel contesto di riforma regionale”. La sua sfida sarà “specializzarsi nella cura del paziente cronico in una situazione sempre più complessa”. Proveniente da esperienze di medicina interna, ha spiegato di aver vissuto in prima persona il significativo cambiamento nell'assistenza ospedaliera: È cambiato anche il paziente, non più gestibile sotto un singolo aspetto, visto che ora va affrontato a più dimensioni”. L'ospedale, ha aggiunto, ha il compito di “programmare un percorso sanitario che sappia agganciare le specificità del territorio”.

 

Il curriculum

Febo è originario di Spoltore, in provincia di Pescara, si è laureato in medicina e chirurgia all'Università di Pavia in cardiologia il 5 luglio 1984 e in Igiene e medicina preventiva il 16 dicembre 1988, ha ricoperto il ruolo di dirigente medico presso la Fondazione S. Maugeri, centro medico di Pavia dal 1982 ad oggi, in qualità di assistente, aiuto e dal 2005 primario della Divisione di Cardiologia Riabilitativa di Montescano; dal 1 gennaio 2013 coordinatore del Dipartimento di Riabilitazione Cardiorespiratoria. Canetta è nato a Trecate, nel novarese, il 17 giugno del 1969; laureato in medicina e chirurgia alla Cattolica del Sacro Cuore Policlinico Gemelli di Roma nel 1993, specializzato in medicina interna nel 1998 all'università Cattolica di Roma, ha ricoperto il ruolo di dirigente medico di medicina interna, quale responsabile di pronto soccorso dell'Ao Ospedale di Circolo di Melegnano e fino al 2012, di medicina interna presso la divisione di medicina d'urgenza dell'ospedale maggiore Policlinico di Milano.

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