07-06-2017 ore 20:45 | Cronaca - Campagnola Cremasca
di Andrea Baruffi

Tromba d’aria, chiesta la calamità naturale. Guerini Rocco: “c'è stata grande solidarietà”

“Le persone si sono rimboccate le maniche e aiutate a vicenda. Gli amministratori provinciali e i colleghi sindaci dei comuni confinanti hanno dimostrato grande solidarietà e si sono subito mossi per aiutare i cittadini”. Così il sindaco di Campagnola Cremasca Agostino Guerini Rocco commenta la “grande catena di solidarietà” a seguito della violenta tromba d’aria (qui il dettaglio) che ha colpito nel pomeriggio di ieri i comuni di Quintano, Casaletto Vaprio e Campagnola.

 

I danni

“Abbiamo vissuto un minuto di paura. È la prima volta – prosegue il sindaco – che il comune viene colpito da un evento naturale così forte e devastante. Fortunatamente non abbiamo avuto feriti o morti, ad eccezione di una signora che è stata sbattuta a terra dalle forti raffiche di vento ed è rimasta ferita. Sono una cinquantina le abitazioni che hanno registrato danni. Alcuni cascinali sono parzialmente crollati, molti tetti sono stati scoperchiati completamente o solo in parte. Numerosi danni sono stati registrati ai pluviali, ai comignoli, ai cartelloni e alle insegne stradali e alle strutture dell’illuminazione pubblica. Fortemente danneggiata la scuola materna. Al momento è chiusa e non posso ancora dire quanto riaprirà”. Ad oggi non sono ancora stati quantificati tutti i danni.

 

Calamità naturale

“Abbiamo lavorato fino a tardi, ieri sera, per mettere in sicurezza il territorio e coprire con i teloni le case scoperchiate. Con professionalità e discrezione hanno operato i vigili del fuoco di quattro dipartimenti, coordinati dal vice comandante provinciale. Vorrei ringraziare anche i volontari del gruppo di protezione civile Lo Sparviere, oltre alle forze dell'ordine: carabinieri, polizia di Stato e polizia locale. Con i tecnici del comune di Crema e il personale dei vigili del fuoco sono stati effettuati molti accertamenti. Tutte le abitazioni sono risultate agibili. Nel pomeriggio ho predisposto la richiesta alla Regione del riconoscimento della calamità naturale”.

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