07-02-2016 ore 19:22 | Cronaca - Offanengo
di Riccardo Cremonesi

Offanengo, oltre 1.000 giovani al rave party. Intervento massiccio delle forze dell’ordine

Oltre 1.000 giovani si sono dati appuntamento stanotte ad Offanengo per dare vita ad un rave party in un capannone in disuso della zona industriale. Provenienti dal nord e centro Italia, nonché dall’estero, sono giunti nel comune cremasco a bordo di auto e camper.

 

L’intervento delle forze dell’ordine
Ieri sera verso le 22 una pattuglia dei carabinieri di Romanengo ha notato gruppetti di giovani a piedi lungo la Serenissima dirigersi verso la zona industriale. Sul posto sono arrivate una decina di pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Crema, di Casalmaggiore e di Cremona, la volante del commissariato di Crema, un equipaggio della polizia stradale, i vigili del fuoco e successivamente il personale medico del 118. Dopo aver circondato la zona, hanno impedito l’accesso al capannone.

 

L'intervento delle forze dell'ordine (foto © Cremaonline.it)

 

I partecipanti al rave
All’una di notte nel capannone erano presenti oltre 300 giovani mentre è proseguito incessante l’arrivo di altre persone. “E’ la nostra festa di carnevale – ha commentato Luca, siciliano ma da anni residente a Milano – settimana scorsa l’avevamo organizzata in Piemonte ma le forze dell’ordine ci hanno cacciato via”. “Non siamo fannulloni – ha raccontato Stefano, proveniente da Venezia – molti di noi lavorano. Organizziamo queste feste solo per svagarci e non vogliamo creare problemi, chiediamo solo che ci sia consentito di divertirci”.

 

L'arrivo di alcuni giovani nella zona industriale (foto © Cremaonline.it)

 

Il ritorno a casa
Dalle prime ore del mattino molti hanno iniziato a fare ritorno mentre altri hanno proseguito per il resto della giornata a festeggiare a ritmo di musica. Diversi i controlli delle forze dell’ordine per verificare che i conducenti non fossero sotto l’effetto di droghe o alcol: alcuni giovani sono stati trovati in possesso di piccole quantità di stupefacenti. Oltre 200 i ragazzi identificati: nelle prossime ore scatteranno le denunce per invasione di edifici.

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