06-09-2017 ore 10:30 | Cronaca - Crema
di Tiziano Guerini

Crema. L’età della saggezza tra arte, cultura e vicinanza. Al via la ventunesima edizione

Giunge alla ventunesima edizione L’età della saggezza. Organizzata dalla Fondazione Benefattori Cremaschi proseguirà fino a giovedì 30 novembre. Come da tradizione, il format comprende una serie di spettacoli dedicati ai pazienti ospiti delle strutture di via Kennedy e di via Zurla, oltreché naturalmente a tutti i cittadini sensibili al problema degli anziani e amanti dell’arte. Cultura e socializzazione, un fil rouge che attraversa l’intera rassegna e arriva fino all’evento Vicini alla terra amando l’arte, curato da Cecilia Brambini.

 

Più attività e vicinanza

Richiamando gli obiettivi dell’iniziativa, il presidente Paolo Bertoluzzi ha ribadito la volontà di rendere sempre più viva l’attività delle strutture della Fondazione a vantaggio dei pazienti degenti, e di avvicinare sempre di più la città alle attività svolte. Tre gli appuntamenti evidenziati in conferenza stampa: il musical We love Disney, previsto il 17 settembre al teatro San Domenico dalla Compagnia Instabile; Ricordo e canto, il 27 ottobre all’Rsa di via Zurla; e la conferenza-spettacolo del 18 novembre in via Zurla, con le scuole superiori Cremasche per rappresentare la Natura che ci aspetta ancora.

 

Il valore del progetto

Ciascuna delle attività in calendario non si ferma al mero aspetto artistico e culturale: la trama di fondo è costituita dal sottile filo del valore socio-assistenziale, che tinge e sorregge l’intero programma. L’età della saggezza si conferma un’occasione per presentare alla città la realtà della Fondazione Benefattori Cremaschi, voluta e sostenuta nel tempo dai cittadini, dove personale medico ed infermieristico, inservienti e volontari dedicano professionalità e tempo agli anziani.

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