Crema. Al tredicesimo raduno partecipano camperisti da tutta Italia

Dopo il parcheggio lasciano il camper e si dirigono verso il gazebo dell'area d'accoglienza, dove vengono registrati, pagano la quota di partecipazione di 20 euro ad equipaggio e ricevono l'omaggio di benvenuto, con prodotti tipici locali, oltre a tutte le informazioni necessarie per il soggiorno a Crema, compreso il trasporto in bus per la cena, la visita guidata alla città, l'aperitivo e piacevoli sorprese.

Amanti dell'avventura
Il maltempo previsto sul nord Italia nel fine settimana ha influito sulle iscrizioni, ma come spiega lo squisito staff del 3C Camper Club Crema, arrivato quest'anno al tredicesimo raduno, stamattina nell'area appositamente adibita tra via Crespi e via Capergnanica erano presenti quasi una cinquantina di equipaggi. I camperisti son gente davvero strana, un po' zingari ma legati alle tradizioni, metodici, amanti del comfort ma pronti all'avventura. Abituati a tutto, se la sanno cavare in ogni situazione e sono subito pronti a dare una mano a chi ne ha bisogno. All'inizio non danno confidenza, ma dopo qualche parola si lasciano andare e si crea subito un clima conviviale, facilitato dall'amore per la compagnia, l'avventura e la bellezza. E allora le esperienze di vita, i ricordi, i suggerimenti si sprecano e coinvolgono un numero sempre maggiore di persone.

Le bellezze cremasche
La meraviglia aumenta nell'ascoltare le intonazioni, i dialetti: inconfondibile il napoletano, l'emiliano, il torinese, il bergamasco o il bresciano. Tutte persone che hanno il viaggio nel sangue ed essendo già stati a Crema, ne hanno apprezzato il centro storico e la vivibilità, trovando poi nelle attrattive del Carnevale e nella sfilata dei carri allegorici il perfetto coronamento di una piccola vacanza. Il settore è in continua espansione ed il territorio cremasco sta imparando a mettersi in mostra, a farsi apprezzare, smettendo – almeno in parte – d'esser geloso delle proprie eccellenze.