05-10-2015 ore 19:59 | Cronaca - Spino d'Adda
di Silvia Tozzi

Spino d'Adda partecipa al bando Scuole Innovative. Presentata la manifestazione d'interesse, la decisione spetta alla Regione

L'amministrazione di Spino d'Adda ha partecipato, con il suo progetto preliminare di realizzazione della nuova scuola primaria in legno, al bando nazionale collegato a La Buona Scuola, che mette a disposizione 300 milioni di euro sul triennio 2015/2017 per favorire la costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, caratterizzate dalla presenza di nuovi ambienti di apprendimento e dall’apertura al territorio.

 

Decidono le Regioni

Il sindaco Paolo Riccaboni spiega che il comune ha presentato una manifestazione di interesse, quindi ora tocca alla Regione Lombardia selezionare almeno uno e fino a cinque interventi sul proprio territorio (e così farà ciascuna regione d'Italia) e di segnalarli al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca entro e non oltre il 15 ottobre. Se la proposta della scuola in legno di Spino d'Adda sarà selezionata dalla Regione, il comune verrà interpellato dal Ministero e parteciperà al bando. Sarà il Miur a indire un concorso di idee con procedura aperta per raccogliere proposte progettuali relative agli interventi individuati dalle regioni, nel limite delle risorse assegnate e comunque nel numero di almeno una per regione. Tra le spese coperte, anche quelle per arredi, allestimenti e attrezzature per la didattica.


Un progetto

Quella in corso è, insomma, una pre selezione: “Sembra un bando fatto su misura per noi - ha spiegato Riccaboni – visto che la scuola che abbiamo progettato con Federlegno è all'avanguardia dal punto di vista impiantistico, ambientale, di sicurezza e di efficienza energetica. Non ci resta che incrociare le dita e aspettare”.

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