Come gli esseri umani, anche gli amici a quattro zampe hanno bisogno di educazione. Non sempre, però, individuare un professionista fornisce tutte le garanzie che un padrone desidererebbe. La soluzione proposta nella commissione Cultura del Consiglio regionale lombardo concerne l’istituzione di “un Registro nazionale degli addestratori, educatori, istruttori cinofili al fine di ridimensionare il fenomeno dell'abusivismo professionale”, in modo da assolvere a tre obiettivi: la tutela dei professionisti cinofili, la tutela del cane, adeguate garanzie ai detentori e o padroni dei cani. La proposta è stata votata all’unanimità dai membri della commissione.
Verso l’iter istituzionale
Come spiega la relatrice, Lara Magoni (Lista Maroni), ora “si invita la Giunta, ad attivarsi presso il Governo per avviare un percorso istituzionale, finalizzato a regolamentare in modo specifico i compiti, le responsabilità e le modalità di svolgimento dei percorsi di formazione, uniformandoli ai più alti standard qualitativi europei. A garanzia dei principi di sicurezza pubblica e di tutela dei cittadini, delle figure professionali e degli operatori che svolgono la propria attività nell’ambito dell'addestramento, dell’educazione e dell’istruzione cinofila e prevedere la creazione di un Registro nazionale”.