Offanengo. Lotta alle mafie tra i banchi di scuola, con Libera tre percorsi sulla legalità

Il presidio cremasco di Libera torna tra i banchi di scuola, con incontri e progetti che coinvolgeranno da dicembre a giugno diversi istituti del territorio. Dopo il laboratorio tematico sui temi della convivenza e dell’etica proposto durante l’ultimo anno scolastico, l’associazione si rivolge agli studenti della scuola secondaria di Offanengo. Si comincia martedì 5 dicembre presso il teatro comunale con le classi prima e seconda, per proseguire in primavera con gli alunni delle classi terze. Il percorso si concluderà con un incontro divulgativo negli spazi della biblioteca comunale, dove saranno presentati i lavori svolti in classe.

L'attività in classe

Il percorso punta a fornire ai ragazzi gli input necessari a conoscere e riconoscere il fenomeno nei contesti territoriali, e introdurre alle attività dell’antimafia civile. Le classi prime conosceranno la storia e le vicende dei tanti coetanei che sono rimasti vittima delle mafie, seppur innocenti. Più di cento bambini, ricorda Libera, che assegna ai ragazzi coinvolti nel progetto il compito di restituire loro il domani che non hanno avuto, provando ad immaginare come sarebbe stata la loro vita. I ragazzi di seconda media avranno il compito di spiegare con parole e immagini il mondo di Libera e la sua diffusione sul territorio, mentre le terze approfondiranno il tema dei beni confiscati al crimine.