04-09-2016 ore 13:15 | Cronaca - Rivolta d'Adda
di Silvia Tozzi

Rivolta d'Adda. Monsignor Feudatari nuovo parroco della parrocchia di S. Maria assunta

Tutto pronto per l’arrivo del nuovo parroco di Rivolta d'Adda, monsignor Dennis Feudatari, domenica alle ore 17. Il parroco arriverà presso la chiesa di Sant’Alberto; il corteo poi si muoverà lungo via Cereda verso la basilica, di fronte alla quale don Dennis riceverà il saluto del sindaco Fabio Calvi, alla presenza della banda civica S. Alberto. Dopo una sosta nella chiesa di Santa Maria, la Santa Messa celebrata dal vescovo e quindi il rinfresco, in piazza, che culminerà nella proiezione delle suggestive immagini del paese realizzate con i droni dal gruppo capeggiato da Gianluca Colombi.

 

La nomina e il rito

Domenica, in chiesa, dopo il saluto liturgico da parte di monsignor Napolioni, il vicario zonale, monsignor Giansante Fusar Imperatore darà lettura del decreto di nomina del nuovo parroco che, al termine, aspergerà l’assemblea con l’acqua benedetta e incenserà la mensa eucaristica. Poi un rappresentante del Consiglio pastorale parrocchiale, Cesare Sottocorno, porgerà il saluto della comunità parrocchiale. In dono al nuovo parroco un’icona dipinta a mano raffigurante sant’Alberto Quadrelli nella tipica iconografia di uomo di carità, con le immagini delle chiese di Lodi e Rivolta. L’immagine sacra è stata realizzata dall’artista rivoltana Donatella Beltrami.

 

La professione di fede

Tra i concelebranti, il vicario don Luca Bosio e il collaboratore parrocchiale don Mauro Felizietti. Al termine dell’omelia, tenuta da monsignor Napolioni, il nuovo parroco reciterà da solo la professione di fede, segno che sarà lui il primo responsabile della diffusione e della difesa dei contenuti della fede nella comunità. Alla fine della celebrazione, supportata con il canto della corale parrocchiale diretta da Dario Pettenon, monsignor Feudatari prenderà la parola per il saluto ai nuovi parrocchiani e i ringraziamenti. Dopo la Messa la firma degli atti ufficiali da parte del Vescovo, del nuovo parroco e di due testimoni.

 

La carriera episcopale

Feudatari è nato l’1 giugno 1955 a Voltido. Originario della parrocchia di Piadena è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1980. Ha iniziato il suo ministero pastorale come vicario a Pomponesco, quindi nel 1987 è stato inviato a Roma, dove ha conseguito la licenza in Teologia pastorale. Rientrato in diocesi nel 1990 ha ricoperto gli incarichi di delegato provinciale Fidae (Federazione istituti di attività educativa) fino al 1994 e vicedirettore del Centro pastorale diocesano fino al 1997. Tra il 1994 e il 1996 è stato anche segretario generale del Sinodo.

 

Gli incarichi

Dal 1997 al 2004 ha ricoperto l’incarico di delegato episcopale per la Pastorale e, tra il 1999 e il 2000 è stato anche direttore della Focr. Proprio nel 2000 è stato insignito del titolo di cappellano di Sua Santità. Dal 1990 al 2013 è stato insegnante in Seminario. Nel 2004 è stato nominato parroco e destinato alla parrocchia Ss. Apollinare e Ilario; dal 2011 è diventato parroco anche della vicina parrocchia di S. Agata. Ora mons. Napolioni, con decreto del 9 giugno, l’ha trasferito a Rivolta d’Adda come parroco di S. Maria Assunta e S. Sigismondo, succedendo a don Alberto Pianazza, deceduto l’8 febbraio scorso.

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