04-06-2014 ore 17:18 | Cronaca - Crema
di Tino Arpini

Crema. Sabato 14 giugno riapre la chiesa di Ombriano. Alle 20.30 la solenne liturgia presieduta dal vescovo Oscar Cantoni

Dopo due anni esatti di grandi lavori di restauro conservativo, magnificamente riusciti, riapre sabato 14 giugno alle ore 20.30 la chiesa parrocchiale S. Maria Assunta di Ombriano con una solenne liturgia presieduta dal vescovo Oscar Cantoni. Grande l’attesa della popolazione e di don Mario Botti, parroco dal Settembre 2012 che non ha ancora potuto celebrare nella chiesa di cui è titolare, così come il coadiutore don Simone Valerani.

 

Ricco programma

Fervono i preparativi sotto tutti i punti di vista:  il pellegrinaggio parrocchiale a Caravaggio, la veglia di preghiera di venerdi 6 giugno presieduta da don Bruno Ginoli (parroco emerito di Ombriano che molto ha fatto in diversi anni per dar corso alla grande opera),  il vespro della domenica di Pentecoste presso le monache del Carmelo di Bolzone e, qualche ora prima della riapertura, la vendita di cartoline con immagini della chiesa con annullo filatelico. Quindi la solenne celebrazione  per la quale è stata concessa l’indulgenza plenaria.

 

I giovani, la banda, l'arte

In questi giorni nelle case di Ombriano è stato recapitato un invito: accendere un lume e appoggiarlo sui balconi o i davanzali delle finestre del quartiere mentre le campane suoneranno l’allegrezza.  Domenica 15 alle 21 i giovani propongono uno spettacolo, venerdì 20 ci sarà il concerto della banda Giuseppe Verdi, giovedì 26 infine l'inaugurazione ufficiale sotto l’aspetto artistico e storico, con l’invito estesi alle varie autorità civili e militari. Sarà una serata di spiegazioni tecniche, intervallate da brevi brani polifonici proposti dal nostro coro.

 

Una sorpresa entusiasmante

Sarà una festa grande e prolungata che non mancherà di destare grande sorpresa per chi non ha ancora potuto vedere l’esito dei lavori, perché abbiamo riscoperto una chiesa ricca di storia, di archeologia sottopavimento (esiste una documentazione fotografica), elegante nella architettura e preziosissima nelle decorazioni, eseguite dal cremasco Angelo Bacchetta nel 1890. Una sorpresa entusiasmante anche per i Sovraitendenti provenienti da Brescia e Mantova per indirizzare dettagliatamente le varie fasi dei lavori, assieme agli architetti progettisti e la fabbriceria parrocchiale.

Storia, tradizione e tecnologia

La chiesa è una pinacoteca di autori eccellenti, come Barbelli, Pombioli, Lucini, Vittoriano Urbino, Cignaroli, Callisto Piazza, Jacopo Palma il Giovane, fra Luigi Cerioli ma, per tornare ai restauri, non possiamo non citare la preziosità dei marmi degli altari, tutti revisionati, e delle componenti lignee, quali il coro, i portali e i  preziosissimi confessionali ed anche le vetrate istoriate ripulite ed elettrificate. Sarà un contesto di bellezze artistiche coniugate ad elevata tecnologia, come il riscaldamento a pavimento, il bellissimo nuovo pavimento, i nuovi impianti luce, microfono e allarme. L’organo della ditta Pacifico Inzoli smontato, ripulito e rimesso in sede, pronto per solennizzare l’evento.

 

La gratitudine

Il parroco, don Mario, con il consiglio affari economici esprime la sua gratitudine a tutta la popolazione che ha sempre corrisposto con generosità alle varie forme di raccolta fondi ed anche ad alcuni Enti e Istituzioni che si sono distinti per i  contributi fatti pervenire a testimonianza della validità artistica e del sostegno alla economia della zona, avendo garantito il lavoro a molti professionisti e artigiani per la durata di due anni.  Ancora don Mario e don Simone, con il consiglio pastorale, si augurano che al rinnovamento della chiesa corrisponda un nuovo slancio spirituale in tutti gli ombrianesi che vivranno un anno di grazia culminante con le Missioni al popolo  dei frati cappuccini organizzate per la primavera 2015.

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