Piazza Trento e Trieste. Al restauro il monumento ai caduti della Prima guerra mondiale: la spesa è di 35 mila euro

Il monumento in ricordo dei 121 caduti cremaschi in piazza Trento e Trieste della Prima guerra mondiale tornerà a nuova vita. Da alcuni giorni sono iniziati i lavori di restauro e abbellimento dell’opera dello scultore Arturo Dazzi, voluta da Fortunato Marazzi e dalla moglie Giuseppina in ricordo del figlio Ottaviano e di tutti i cittadini morti durante il conflitto del 1915-18. Nella tarda mattinata di oggi presso palazzo Marazzi, in via Marazzi 14, a Crema i membri del gruppo culturale l’Araldo, presieduto da Mario Cassi, hanno illustrato il progetto.

Lavori complessi

“Il rifacimento della scultura alta 7 metri e larga 4,5 – spiegano la restauratrice Veronica Moruzzi e l’architetto Gabriele Costi curatori del restauro– è complessa poiché alcune parti sono particolarmente danneggiate ed usurate dal tempo inoltre sarà di risistemare sia la parte in marmo d’Istria sia la patina di bronzo per cui cercheremo nella pulizia di essere meno invasivi possibile”.

Finanziamenti privati

Il costo complessivo è di circa 35 mila euro, finanziata da privati, e i lavori dureranno circa 4 mesi. “Le spese– precisa Cassi- saranno coperte dall’Associazione popolare del territorio, dalla sovrintendenza dei beni culturali di Brescia e da privati. Prossimamente organizzeremo iniziative mirate alla raccolta fondi di questo patrimonio che appartiene a tutta la città di Crema”. Il monumento è stato inaugurato alla presenza del principe Umberto di Savoia, il futuro re di Maggio, il 17 maggio 1924.