03-04-2018 ore 18:12 | Cronaca - Capralba
di Andrea Galvani

Cremasco. Acque risorgive delle rogge Rino, Alchina e Fontana, un pesante inquinamento

Le rogge Rino, Alchina e Fontana attraversano la città di Crema provenienti da Capralba e da alcune ore sono interessate da un massiccio sversamento di liquami. Sentiti i sindaci di Capralba e di Caravaggio, il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, ha avuto la conferma che si tratta di “uno sversamento avvenuto da un’azienda agricola di Caravaggio, in seguito ad un atto vandalico avvenuto nella notte e sul quale i carabinieri stanno già indagando”.


Sostanze altamente lesive

Sono stati allertati la polizia provinciale e forestale oltre all’Arpa, l’agenzia regionale per l'ambiente. “A Caravaggio – prosegue Stefania Bonaldi – si è tentato di diluire i liquami con l’apertura di un pozzo straordinario ma lo scempio è enorme e si tratta di sostanze altamente lesive della flora e della fauna ittica di queste rogge”. Al momento sono in corso una serie di accertamenti per verificare la possibilità di “drenare i liquami, ma sembra che il danno ormai non sia recuperabile. Dobbiamo augurarci che le autorità inquirenti vadano fino in fondo nelle indagini per individuare responsabilità e colpevoli di questo crimine intollerabile”.

 

Moria di flora e fauna

Nel comune di Capralba l’inquinamento sta facendo i maggiori danni ecologici, sottraendo ossigeno dalle acque risorgive, notoriamente molto ricche, creando una moria di pesci, di fauna bentonica e anfibia compromettendo anche per i prossimi anni un adeguato ripopolamento delle specie ittiche e anfibie.

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