03-03-2015 ore 09:39 | Cronaca - Crema
di Rebecca Ronchi

Crema. Ripetitore per la telefonia mobile in via Mazzini. Bergamaschi: “Forte impatto ambientale, sarà interessata la Sovrintendenza”

"Sopra il tetto di un immobile privato di via Mazzini oggi é stata installata un'antenna per le telecomunicazioni il cui impatto ambientale è indubbiamente forte. Mi preme sottolineare come l'Amministrazione Comunale di Crema non abbia autorizzato tale intervento”.


Servizio di pubblica utilità

Come spiega l'assessore, “la legge permette la possibilità di procedere a tale installazione presentando una semplice Scia”, ovvero una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, “poichè l'opera viene equiparata ad un servizio di pubblica utilità. In buona sostanza una volta che una compagnia telefonica raggiunge un accordo con un soggetto privato, proprietario del tetto, comunica al Comune l'avvio dei lavori”.


Oscenità”

“Se i lavori vengono eseguiti a regola d'arte, il Comune non ha strumenti per opporvisi. Ma se nella normativa esiste un briciolo di buonsenso, non è accettabile che queste oscenità possano impunemente deturpare i luoghi più pregevoli e delicati dei centri storici italiani. Per questo motivo mi impegno personalmente ad attivare con gli uffici competenti da subito tutte le verifiche del caso, interessando la stessa Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici”.

 

Lacuna normativa

“Una lacuna normativa nella tutela di ciò che rende unica la bellezza dell'Italia e nel caso di specie la meraviglia del nostro cuore civico, sarebbe semplicemente folle. Assicuro ai cremaschi il mio totale impegno a fare quanto necessario a tutela di tutti"

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