Crema. San Domenico strapieno per Bebe Vio: “Se credete veramente in qualcosa, datevi da fare, sorridete e divertitevi”

Non potevano che essere le note di Ragazza magica di Jovanotti a fare da colonna sonora all’entrata di Bebe Vio sul palco del san Domenico. A Crema su invito del Liceo Racchetti–Da Vinci per Romanzi in città – il progetto che mira ad appassionare i ragazzi alla lettura - ha presentato il suo libro, Mi hanno regalato un sogno: la scherma, lo spritz e le paralimpiadi, edito da Rizzoli. Ha colpito per simpatia, semplicità, spessore umano: “Ci sono un sacco di cose da fare nella vita, godetevela perché ognuno di noi è fortunato per quello che fa”. Ha scherzato con i bambini e con il pubblico, confermando la tesi che il sorriso è veramente contagioso e fa stare bene: “Non perdetevi niente, godetevi ogni secondo e scegliete cosa fare della vostra vita, sorridete e se non volete sorridere, scegliete di far sorridere gli altri”.

Il selfie con Obama

Stimolata dalle domande della giornalista Sabrina Grilli, a dispetto dei suoi vent’anni, ha dimostrato di essere a suo agio anche con il microfono. Per rendere l’atmosfera meno formale ha disposto gli studenti a semicerchio, attorno a lei. Ha raccontato di sé, della malattia, della differenza tra sogni e obiettivi, per lei “le cose che si vuole raggiungere sul serio”. Ha snocciolato aneddoti della scuola, dell’università, della famiglia; ha parlato degli amici e degli allenamenti, senza dimenticare la recente visita alla Casa bianca, dove è riuscita a fare addirittura un selfie con l’ex presidente Barack Obama. Nel corso della serata qualche riferimento alla sua associazione, art4sport onlus di Mogliano Veneto. Lo sport è visto come terapia e strumento di recupero fisico e psicologico di bambini e ragazzi portatori di protesi. Permette a tutti di giocare e divertirsi fornendo sostegno economico e supporto organizzativo.

Crema e la cultura sportiva

A corredo della serata il saluto del sindaco Stefania Bonaldi e del consigliere delegato allo sport Walter Della Frera. I referenti istituzionali hanno sottolineato il fulcro di tutto il cartellone di Crema città europea dello sport, ovvero la partecipazione e la promozione dell’attività sportiva. Così come ha fatto Davide Iacchetti, della commissione diversamente abili del Csi Cremona, che appassionatamente ha rivendicato “il successo di aver portato in piazza sport e disabilità. A Crema lo sport speciale per persone disabili, diventa cosa normale”. Il dirigente scolastico del Racchetti, Celestino Cremonesi, ha ringraziato studenti e docenti che hanno curato l’evento, in particolare Barbara Pagliari e Alessandra Lorenzini. La chiusura citando Vittorio Alfieri: “volli e volli sempre e fortissimamente volli”. Perfetta sintesi della straordinaria caparbietà di questa giovane ragazza, motore della felicità di vivere ed esempio per tutti. Vera magia. Applausi.