02-07-2015 ore 09:36 | Cronaca - Milano
di Ilaria Bosi

Leva civica volontaria in Lombardia. Dopo la presentazione i decreti attuativi

Palazzo Lombardia ha ospitato il convegno Esperienze di cittadinanza attiva e formazione in Lombardia. Il servizio civile volontario negli Enti locali sul tema della leva civica volontaria regionale. Come spiega l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi “la leva civica volontaria è un percorso di cittadinanza attiva che guarda al potenziamento delle opportunità per i giovani all’interno degli enti locali della Lombardia”.

 

Giunta regionale

La delibera dei criteri attuativi della Leva Civica Volontaria Regionale sarà vagliata nella seduta della Giunta regionale di venerdì 3 luglio 2015. “I dati - ha sottolineato l'assessore Rossi - parlano di una misura accolta favorevolmente dal territorio, con previsioni di crescita per l'edizione 2015/16”.

Sviluppo politiche autonomie

“Obiettivo della Leva Civica regionale - ha rimarcato l'assessore - è quello di sviluppare politiche di stimolo all'autonomia e competitività dei giovani valorizzando la partecipazione alla vita delle comunità locali e delle istituzioni e di fornire, al contempo, un'opportunità di crescita formativa e occupazionale. Una politica attiva di partecipazione, formazione e lavoro a favore dei giovani – ha aggiunto - che assume ancor più valore se riferita all'attuale contesto di contrazione della domanda di lavoro a scapito proprio della componente più giovane del mercato”.

Inserimento per i giovani

“Le misure adottate dal mio assessorato - ha detto l'assessore Rossi - hanno permesso l'inserimento di giovani uomini e donne nel mondo del lavoro, a sostegno di 236 enti locali nel 2014 per un totale di 404 progetti attivati e per l'edizione 2015 stimiamo di arrivare a 500. È importante sottolineare che, grazie alla Leva Civica regionale, si sono introdotte nuove modalità formative anche con riferimento alle professioni sportive e ai profili professionali relativi ai servizi comunali di protezione civile”.

Formazione e contributi

I giovani vengono garantiti da un progetto formativo individuale, da un'indennità mensile di partecipazione pari a 300 euro nel 2012 elevati a 433,80 euro nel 2014, da un attestato di partecipazione contenente la certificazione delle competenze, dall'apertura di una propria posizione e di una copertura Inail, da una copertura assicurativa per infortunio, morte e Rc verso terzi comprese le spese mediche per infortunio.

Valore aggiunto

“Il valore aggiunto della Leva Civica regionale - ha affermato l'assessore - è la certificazione delle competenze Lombardia, nel senso che ogni giovane ha un proprio piano formativo. Tutte le Province lombarde - ha proseguito - hanno risposto ai bandi: in testa quelle tradizionalmente più dinamiche e con tessuto produttivo più consistente ovvero Bergamo, Brescia e Milano”. Si riscontra una prevalenza femminile del target e l'età dei giovani coinvolti è compresa tra i 22 e i 28 anni, con titolo di studio superiore-laurea.

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