02-04-2014 ore 17:42 | Cronaca - Città
di Francesco Jacini

Autismo, giornata mondiale. La sensibilità di Crema e Castelnuovo, con palloncini e cartelli in centro e fuori dalle scuole

Le persone affette da autismo mostrano una forte diminuzione dell'integrazione sociale, delle relazioni con gli altri e si ritirano in se stesse. Anche a Crema, alle Quattro Vie, non sono mancate dimostrazioni di grande sensibilità; in particolare, nel quartiere di Castelnuovo, da stamattina all'esterno delle scuole e dell'area del parco giochi parrocchiale, palloncini azzurri e cartelli ricordano la giornata del 2 aprile come giornata mondiale di sensibilizzazione sull'autismo.

 

La cultura e la conoscenza
Come spiega Giovanna Bossi, "un modo allegro per richiamare l'attenzione al percorso di tanti bambini e persone che ogni giorno vivono quotidianamente questa realtà e si impegnano per diffondere una cultura che sappia conoscere l'autismo. Davvero un bell'esempio di apertura e sensibilità". La Giornata è stata sancita dalle Nazioni Unite nel 2007, quest’anno lo slogan di Autism Speaks e della Federazione internazionale Autismo Europa è: Autismo, più frequente di quanto non si pensi.

 

Garantire la presa in carico

Le indicazioni stabilite dal Ministero della Salute, MIUR, Regioni ed Enti Locali sono di garantire la presa in carico precoce e continuativa dall’età evolutiva a quella adulta, senza perdere, in tale passaggio di età, la diagnosi e il contatto con il paziente; necessarie anche l’integrazione e la concertazione degli interventi effettuati dai servizi sanitari, dalla scuola e dal settore sociale, la creazione e la messa in rete di centri specialistici di riferimento individuati dalle Regioni per la diagnosi e la cura, l’individuazione  di soluzioni residenziali e semiresidenziali con posti dedicati con caratteristiche non istituzionalizzanti, e il monitoraggio epidemiologico.

 

Le diagnosi registrate

In Italia le diagnosi registrate sono inferiori a quelle che risultano dalle recenti indagini in altri Paesi, ma crescono via via che aumenta l’attenzione dei sanitari ai disturbi evolutivi globali (dello spettro autistico), abbassandosi  l’età della diagnosi.  Come rimarca il Ministro Balduzzi "sussistono tuttora timori e problemi di comunicazione che ritardano la diagnosi ed il trattamento precoci, da effettuarsi nei primissimi anni di vita; i servizi sociosanitari non sono ancora sufficienti e molta parte dell’assistenza è sostenuta dalle famiglie”.

 

La ricerca, le cause ed il trattamento

Vanno promosse con decisione azioni di ricerca sull’eziologia, sulla diagnosi, sui trattamenti più efficaci e sull’organizzazione dei servizi e va sostenuto l’utilizzo nella pratica delle migliori evidenze scientifiche. Importanti e rigorose ricerche scientifiche internazionali apportano nuova luce sulle possibili cause e sui più appropriati trattamenti di tali disturbi, smentendo ipotesi errate e  false convinzioni che hanno prodotto anche scelte rischiose per la salute. Sono state più volte smentite le ipotesi che i vaccini siano la causa del forte aumento delle diagnosi di autismo. Le più recenti ricerche di epidemiologia e biologia hanno evidenziato tra l’altro il possibile effetto protettivo dell’assunzione di una dieta ricca di acido folico nel mese precedente all’inizio di una gravidanza, come già raccomandato per la prevenzione dei difetti del tubo neurale e di altri difetti congeniti.

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