01-09-2014 ore 21:16 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Crema, rissa alla festa di Ombrianello. Ecuadoriano processato per direttissima, patteggia la pena e ritorna in libertà

E’ stato processato stamattina con rito direttissimo, presso il Tribunale di Cremona, l’ecuadoriano che si è reso responsabile di una rissa sabato notte presso la Festa dell’Unità di Ombrianello, sfociata con l’aggressione ai carabinieri che erano intervenuti per sedare gli animi. Il giovane, F.M.M.T. 22 anni residente ad Offanengo, difeso dall’avvocato Vittorio Patrini è stato condannato dal giudice Christian Colombo a 6 mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, pena sospesa perché l’extracomunitario, non essendo pregiudicato, ha patteggiato.

 

Ubriaco aggredisce la fidanzata incinta

Il giovane, in preda ai fumi dell’alcol aveva da prima aggredito la fidanzata incinta per poi prendersela con una compagnia di giovani connazionali. La stessa ragazza ha subito chiamato il 112. Sul posto in pochi minuti era giunta una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile.

 

La colluttazione con i carabinieri

I militari a stento hanno portato il giovane alla calma tanto che, dopo una breve colluttazione, sono dovuti ricorrere alle manette per bloccarlo. Due carabinieri sono dovuti successivamente ricorrere alle cure del pronto soccorso per  contusioni giudicate guaribili i 6 e 10 giorni. Chiuso nella cella di sicurezza della caserma, l’indomani era stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si è svolto stamattina.

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