Crema. Città blindata dalle forze dell'ordine per il vertice sull'immigrazione. Incontro a porte chiuse tra sindaci e prefetto

Città presidiata per l'arrivo del prefetto Paola Picciafuochi, che in mattinata parteciperà ad un vertice coi sindaci cremaschi per affrontare in modo sinergico il tema dell'emergenza immigrazione. Il vertice istituzionale si svolgerà nella Sala dei Ricevimenti del palazzo Municipale. "Il dispiegamento di forze - commentano i funzionari - è necessario per prevenire qualunque sorta di eccesso". Con ogni evenienza, a spegnere i bollenti spiriti contribuirà la pioggia.

Tensione

Nel Cremasco da circa un mese si vive in un clima di tensione dovuto alle rimostranze esercitate da alcune decine di persone per l'ospitalità riservata ad alcuni migranti; in città sono stati affidati alle cure della Caritas – e trasferiti dal convento delle Ancelle dopo la clamorosa protesta dei genitori degli alunni della Fondazione Manziana – mentre a Chieve, la Prefettura ha siglato un accordo con un privato, scatenando feroci critiche.

Incontro a porte chiuse

L'incontro col prefetto è chiuso alla stampa e non sono previste conferenze o incontri coi giornalisti “per evitare strumentalizzazioni”. Al termine della mattinata l'amministrazione comunale di Crema diffonderà una nota stampa per illustrarne l'esito. L'obiettivo è concordare una procedura comune per la gestione dell'emergenza migrante, che sappia tener conto del dovere dell'ospitalità e delle necessità delle comunità locali e dei sindaci, che sinora non hanno avuto alcuna voce in capitolo.