01-08-2014 ore 17:13 | Cronaca - Dal cremasco
di Ramon Lombardi

Spino d’Adda. Il passaggio della staffetta podistica Milano-Brescia-Bologna per ricordare le vittime del terrorismo

Come ogni anno, grazie all’interessamento di Polisportiva Spinese Atletica, Avis, Protezione Civile e, soprattutto, della forza dei volontari, la staffetta podistica che ricorda le vittime delle stragi terroristiche che hanno insanguinato Milano, Brescia e Bologna è passata, giovedì mattina, da Spino d'Adda. Da trent'anni, diversi gruppi di podisti lombardi ed emiliani organizzano la corsa, che, partendo da Milano, con sosta per la notte a Paullo, arriva a Brescia e da lì nel piazzale della stazione di Bologna, snodandosi per 300 chilometri attraverso il territorio di 40 comuni.

 

Percorso di sangue

E' un percorso di sangue, quello della staffetta, che non vuole dimenticare e collega idealmente piazza Fontana (17 morti, 88 feriti, nel 1969) a piazza della Loggia (8 morti, 102 feriti, nel 1974) e alla stazione di Bologna (85 morti, 200 feriti, nel 1980), un percorso fatto da chi si alterna nella corsa e che vuole sensibilizzare l'Italia tutta sul periodo dello stragismo, una ferita che purtroppo resta scritta nella storia.

 

L’estremizzazione della politica

“Inutile dire – afferma il sindaco Paolo Riccaboni - che l'estremizzazione della dialettica politica che si traduce in violenze di piazza, in lotta armata e terrorismo è da condannare ora e sempre. Per questo sono ogni volta onorato di prendere parte, come oggi, al saluto che la comunità di Spino d'Adda fa alla piccola carovana in transito in paese, e di ringraziare Giusi Guercilena e tutto il gruppo che si occupa di organizzare degnamente il passaggio per quanto annualmente fanno. Perché noi non vogliamo dimenticare”.

265