01-03-2015 ore 17:10 | Cronaca - Vaiano Cremasco
di Gianni Carrolli

Nuovo canile. Lamentele per la "gestione non competente”. Pietro Moro, Scrp: "istituiremo una commissione di vigilanza"

Non sono mancate le critiche all’affidamento temporaneo del canile di Vaiano Cremasco alla Clinica del cane. Lamentele recepite e controbattute dalla Società cremasca reti e patrimonio in una lettera inviata ai sindaci del territorio (entrambi i documenti in allegato). Nella missiva il presidente, Pietro Moro, ribadisce le ragioni che hanno portato alla scelta ed illustra le soluzioni al problema individuate nel medio periodo.

 

Le critiche all’affidamento

Le lamentele concernono, in primis, l’affidamento del canile “ad una organizzazione che non ha nessuna esperienza gestionale in ambito canile. Una gestione non competente o irresponsabile – è la considerazione personale di Marco Di Nicoli, volontario di Randagi si diventa, inviata ai sindaci del territorio – porta al peggioramento dello stato fisico e mentale dei cani e quindi meno affidi e maggiore probabilità che una volta affidati vengano riportati in canile perché ingestibili. Non era forse più semplice, logico e meno traumatico per gli animali affidare ad Enpa la gestione del canile fino alla pubblicazione del nuovo bando?”

 

La rinuncia dell’Enpa

“L’Enpa – ricorda il presidente Moro – ha deciso in autonomia di non partecipare al bando pubblico indetto da Scrp”; non solo: la sezione cremasca dell’ente “con la chiusura del canile di Crema ha intrapreso un autonomo percorso di cessazione degli impegni di gestione operativa”. Così, dopo il ritiro di Anpana dal bando, Scrp ha “promosso ed incoraggiato ogni forma di collaborazione con le associazioni locali, raccogliendo da subito la disponibilità della Clinica del cane a collaborare con l’Enpa e altre associazioni che si vorranno proporre”.   

 

Commissione di vigilanza

Scrp, che insieme all’Asl veterinaria svolge i controlli sanitari e legati al benessere degli animali, “proporrà ai sindaci soci – conclude Moro nella lettera – la istituzione di una commissione che vigilerà sulla corretta gestione del canile da parte della Clinica del cane e di chi a far tempo le succederà nella gestione”. Nel frattempo, proseguono i lavori per la redazione di un nuovo bando di concorso.

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