01-02-2015 ore 17:34 | Cronaca - Crema
di Ramon Lombardi

Crema, casa dell’acqua. A Santa Maria erogati 415 mila litri totali, risparmiate oltre 200 mila bottiglie di plastica

Santa Maria la preferiscono naturale. Stando alle cifre fornite da Padania Acque, dalla Casa dell’acqua tra via Bramante e via Mulini, dal 2 maggio 2014 all'11 gennaio 2015 sono stati erogati complessivamente oltre 415 mila litri. Entrando nel dettaglio, 184.211 litri di acqua gasata e 221.211 litri di naturale.

 

Otto mesi di erogazione

Nei primi sessantatre giorni, ovvero dal 2 maggio al 4 luglio 2014, sono stati distribuiti 41.183 litri di gasata, per un consumo medio di 654 litri giornalieri e 49.527 di naturale per un consumo medio giornaliero di 786 litri. Tra il 5 ed il 18 luglio, il consumo è stato di 11.028 litri di frizzante (media di 848 litri al giorno) e 13.262 di naturale (1.020 litri giornalieri); da luglio sino all’11 gennaio 2015 i residenti (e quanti si trovavano di passaggio) hanno consumato 168.422 litri di acqua naturale e 132.000 gasata. Oltre al portafoglio, ne hanno risentito positivamente l'ambiente e la salute, visto che a conti fatti sono state risparmiate 276.948 bottiglie di plastica da1 litro e mezzo.

 

La seconda Casa

Come promesso dall'amministrazione comunale, giovedì 22 gennaio è stata inaugurata la seconda Casa dell’acqua, stavolta al servizio dei quartieri di Ombriano e dei Sabbioni. La struttura è in via Toffetti, nei pressi del campo da rugby e della palestra Alina Donati. “Abbiamo deciso di collocarla al confine fra i quartieri di Ombriano ed i Sabbioni – ha spiegato il sindaco Stefania Bonaldi al taglio del nastro - per dimostrare la nostra attenzione alle periferie”. Il progetto comunale proseguirà con la terza Casa dell’acqua, che potrebbe sorgere a San Bernardino. Infine, per concludere in bellezza, toccherà al centro storico; al momento l'idea è di realizzarla nei pressi dell'acquedotto, in Largo Falcone e Borsellino.

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