Marcia della Pace Crema – Lodi – Abbadia Cerreto. Una appendice inaspettata di estate ha conferito alla giornata un aura davvero bella. Era la prima edizione, per Crema, della manifestazione che a Lodi compiva quattro anni. Un gemellaggio voluto con convinzione dall’assessore alla cultura di Crema
Paola Vailati che ha messo in campo una prima proficua collaborazione con un territorio che molto presto sarà parte della nostra provincia.
Diciotto chilometri assiemeQualche centinaio da Crema, abbondantemente sopra i mille da Lodi per un totale stimato di oltre 1.500 persone. Il serpentone colorato, vociante e allegro ha invaso lo splendido prato di fronte alla abbazia di Abbadia Cerreto per testimoniare il forte impatto sociale e culturale del territorio dopo una camminata di circa 18 chilometri per le campagne della bassa. La comitiva cremasca è transitata per i comuni di Chieve e Casaletto Ceredano, presenti alla manifestazione, assieme a Crema, con sindaci e gonfaloni.
I presentiOre 9.30. raduno in piazza Garibaldi. Alla spicciolata arrivano i partecipanti. Gli scout e i rappresentanti di parecchie associazioni, con la coordinazione del Cisvol, hanno assistito alla messa presso la chiesa di San Benedetto. Poi tutti pronti a partire, non prima di un saluto inaugurale da parte dell’assessore Paola Vailati e del sindaco
Stefania Bonaldi. Molti i rappresentanti istituzionali presenti alla camminata. La giunta era rappresentata anche dal vicesindaco
Angela Beretta, il consiglio comunale anche da
Mario Lottaroli,
Franco Bordo e
Gabriele Piazzoni di Sel,
Alessandro Boldi del Movimento 5 Stelle tra gli altri.
Il via alle 10 da piazza GaribaldiAttorno alle 10 la partenza. Un primo tratto di sfilata, per attraversare la città, per le foto di rito, con in testa l’enorme striscione dei Marciatori della Pace di Vaiano Cremasco ma anche le rappresentanze di diversi gruppo podistici cremaschi. Poi, passata la città il passo si è allungato. Accompagnati dalla musica che proveniva dal furgone giallo dei Pantelù di
Renato Stanghellini i marciatori si sono avviati verso l’appuntamento con la comitiva lodigiana, nelle campagne tra i due territori.
L’arrivoQui l’unione tra i due gruppi. Quello di Lodi è arrivato guidato dall’assessore
Andrea Ferrari. Assieme l’arrivo ad Abbadia Cerreto attorno alle 13.30. Qui i rappresentanti istituzionali hanno indossato le fasce tricolori, e ce ne erano davvero tante, e hanno fatto l’ingresso nella splendida piazza che si trova di fronte all’abbazia. Nel prato era stato steso un lunghissimo striscione arcobaleno. Tutti sul palco per gli interventi finali. Introdotti dal rappresentante di Lodi Solidale, la realtà organizzatrice, hanno parato sindaci e assessori dei vari paesi coinvolti. Ospite speciale il comico
Maurizio Milani, che è lodigiano. E poi un panino e una fetta di pizza per tutti.