Circolo Poster: “attacco infamante dall’Asvicom. Il dottor Tazza non conosce le leggi. Si informi. Noi paghiamo le tasse e facciamo attività culturale”

Non ci sta Max Garghentini, rappresentante legale del circolo culturale Poster di via Cesare Battisti, a finire al centro dell’attacco portato dal presidente dell’Asvicom Berlino Tazza che denunciava concorrenza sleale dei circoli culturali del centro agli atri esercizi pubblici.

Tazza non conosce le leggi
Nel suo comunicato Tazza non faceva nomi ma visto che il Poster di via Cesare Battisti, nato circa sei mesi fa, è l’unico circolo in centro, i membri dell’associazione culturale che lo gestiscono si sono sentiti tirati in ballo. “Quello che dice Tazza”, replica piccato Garghentini, “è esplicito e anche infamante nei nostri confronti. Forse il dottor Tazza non sa che in 6 mesi di vita abbiamo organizzato sei mostre, attualmente ad esempio espone il maestro Paolo Roderi”.

Fa fede lo statuto per le tessere
“Sbaglia anche quando afferma che il tesseramento non può essere fatto direttamente all'ingresso del circolo. Non conosce la legge il dottor Tazza: la legge indica che fa testo la modalità espressa sullo statuto dell'associazione, legalmente depositato per l'apertura dell'attività”.

Paghiamo le tasse e abbiamo la partita Iva
“Per finire il dottor Tazza sappia che paghiamo regolarmente le tasse sugli incassi con il nostro bravo modulo F24. Abbiamo una regolare partita Iva per l'attività di bar riservata ai soci del circolo. Un’attività che serve a far fronte alle alte spese di gestione (affitto, bollette, acquisto tessere, ecc...)”.

La questura è informata delle nostre attività
“Ma anche per quello che riguarda il disturbo alla quiete pubblica ho una sottolineatura da fare: ho avuto personalmente un colloquio con il vice questore che sa quindi dell’attività del circolo e abbiamo abbiamo provveduto a eliminare il problema che poteva arrecare un po’ di rumore per via della sosta dei soci lungo via Cesare Battisti”.