01-01-2014 ore 17:55 | Rubriche - Costume e società
di La casa sull'albero

Baby and the city. Happy Christmas, happy family. Dopo i banchetti le vacanze proseguono: ancora molto tempo da trascorrere insieme

Nel precedente articolo ci siamo lasciati alle prese con la spesa e i preparativi per i lauti banchetti natalizi e con qualche consiglio su come affrontarli insieme ai bambini. Ci saranno state tavolate allegre, grasse risate, momenti di tensione attorno ai discorsi del cugino antipatico e occhi al cielo mentre la prozia elencava tutti i suoi acciacchi in ordine alfabetico.

La matematica domestica
Sarà scesa qualche lacrima pensando alla sedia rimasta vuota e fiumi di pianto alle recite della scuola. Fratelli e cuginetti si saranno amati e odiati come sempre ma con un’intensità doppia e un numero di decibel moltiplicati per il doppio del loro numero perché la matematica domestica ha regole tutte sue. Qualcuno avrà scartato molti regali, qualcuno pochi, qualcuno è stato felice, qualcuno meno.

Il tempo insieme
In tutti i casi anche questo Natale è passato, ma nelle case in cui ci sono i bambini le vacanze sono ancora lunghe prima di riprendere la routine scolastica. Intorno a noi film, vetrine, discorsi da bar, tutto ci dice che Natale è la festa della famiglia, la festa in cui si sta un po’ più vicini, si riscoprono gli affetti e si appianano le divergenze. Forse, fuori dalla retorica non è così per tutti, non sempre almeno, ma è certo che durante le vacanze invernali genitori e figli trascorrono più di tempo insieme e talvolta i pomeriggi sono lunghi da riempire. Allora perché non approfittarne per fare qualcosa insieme a tal proposito?

Il prolungamento di sè
Ogni famiglia ha dinamiche proprie, molte sono tradizionali, alcune sono atipiche, strane, allargate; per ogni bambino è importante sentirsi inserito in una cerchia affettiva, sapere di essere parte di un insieme più grande ed è importante che questo insieme sia definito, qualunque forma esso assuma. Fin da piccolissimi i bambini identificano la mamma e il papà come un prolungamento di sé, mano a mano che crescono comprendono sempre meglio i legami di parentela e hanno più voglia e bisogno di sapere delle cose sulla storia della loro famiglia.

Gli album
Si possono riguardare insieme le foto di quando erano piccoli, raccontargli aneddoti e curiosità del loro passato, aiutarli a prendere coscienza di quanto e in che modo sono cambiati, ascoltare i loro ricordi e catturarli prima che crescendo li dimentichino. Certamente i vostri figli saranno ancora più affascinati se soffierete la polvere dai vostri album di quando papà e mamma erano fidanzati o addirittura di quando erano piccoli come loro e vi faranno, affascinati e divertiti, tantissime domande.

La macchina fotografica
Ai bambini più grandi si può anche dare una macchina fotografica e lasciargliela per qualche giorno. Scatteranno foto all’impazzata e ne uscirà un reportage del mondo visto dai loro occhi. Guardarle insieme, farvele raccontare, magari stamparne qualcuna e fare un piccolo quaderno dei ricordi potrà essere un altro modo di stare insieme, conoscersi meglio e scoprire cose preziose.

Il consiglio letterario
Per rimanere in tema potrete sfogliare un piccolo e poetico libro illustrato, Una mamma albero di Panzieri e Cerretti, sulla famiglia, le relazioni e le radici che rendono speciale la vita di ogni bimbo all’ombra di una mamma albero.
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