25-11-2013 ore 16:41 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Dote Unica Lavoro, 'Occupati in Lombardia'. L’iniziativa illustrata nel dettaglio da Valentina Aprea, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro

L’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria, gli imprenditori e gli operatori del mercato del lavoro illustrando nel dettaglio la Dote Unica Lavoro.

Oltre 48 milioni di euro
Nella sede cremasca dell'amministrazione provinciale, oltre al presidente Massimiliano Salini anche il consigliere regionale del Pdl, Carlo Malvezzi, promotore dell’incontro. A lui il compito di fare gli onori di casa: “al giorno d'oggi è assolutamente prioritario affrontare la situazione di crisi accompagnando le persone a riattivarsi. Per questo dobbiamo fornir loro tutti gli strumenti necessari per rimettersi al lavoro. Regione Lombardia ha infatti finanziato con 48,6 milioni di euro un nuovo modello di politiche attive, chiamato Dote Unica Lavoro".

Strumento unitario
“Una delle principali novità introdotte con la Dote Unica – ha precisato Malvezzi – è il superamento della frammentazione degli interventi con uno strumento unitario. Questo significa più semplificazione e più rapidità nell'averlo a disposizione. Non vi sono più, quindi, strumenti separati di finanziamento, ma un sistema unico di accesso alla Dote”.

Risultati ottenuti
“Gli operatori sono misurati in base ai risultati raggiunti. L'obiettivo – ha sottolineato Malvezzi – è l'occupazione della persona in cerca di lavoro. Ai soggetti accreditati - che in Lombardia sono 170 in tutto - saranno assegnati fondi iniziali ripartiti equamente e incrementati in percentuale solo per coloro che in precedenza hanno dimostrato di aver ottenuto successi occupazionali".

Fondi e contributi
In funzione del successo raggiunto - un apprendistato, un tirocinio o un vero e proprio contratto di lavoro - potranno prendere in carico ulteriori persone e ricevere nuovi fondi. Al contrario, saranno congelati e poi revocati i contributi a chi non ha raggiunto i risultati attesi.

Dote lavoro
Nei dettagli dell'iniziativa Paola Orini, assessore provinciale all’Istruzione, Formazione e Lavoro e Giovanni Bocchieri, direttore generale Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia. In allegato le slide mostrate.
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