01-03-2013 ore 10:38 | Politica - Crema
di Emanuele Mandelli

Crema fuori dal Patto dei sindaci per la Co2. Il rammarico di Ardigò e dei Verdi e la mozione dei 5 Stelle per cercare di recuperare

La storia era iniziata il 26 gennaio del 2011. In quella data il Consiglio Comunale di Crema aveva approvato all’unanimità la proposta di Gianemilio Ardigò di aderire al Patto dei Sindaci che prevede la riduzione della Co2 entro il 2020, attraverso una serie di fasi attuative. Impegni che il comune avrebbe dovuto mettere in atto e che invece sono caduti nel vuoto. Tanto che è arrivata da Bruxelles la doccia fredda: Crema esclusa dal Patto.

Congelati
E’ lo stesso Ardigò a darne notizia: “è con grande rammarico che vi inoltro questa email ricevuta da Bruxelles in merito al congelamento e all'esclusione di Crema dal Patto dei Sindaci”, racconta, “questo patto poteva portare Crema alla ribalta, assieme alle forze produttive e economiche, con progetti fattibili, di sicuro impatto sociale e economicamente sostenibili”.

Situazione compromessa? Forse no
“Tutto questo sta per finire come è finita una certa volontà politica, non la nostra, di uno sviluppo sostenibile e innovativa sul piano energetico e sulle fonti rinnovabili. Ma penso che si possa ancora recuperare questa situazione ormai compromessa”.

La mail da Bruxelles
Ma ecco alcuni stralci del testo in arrivo da Bruxelles: “firmando il Patto dei Sindaci, l’ente locale che ha formalmente espresso un forte impegno a combattere i cambiamenti climatici e a superare gli obiettivi energetici e climatici fissati dall’Unione Europea… Tuttavia, la credibilità del Patto dei Sindaci dipende dall’adempimento degli impegni presi dai firmatari. Nonostante le precedenti sollecitazioni e comunicazioni fattevi pervenire dall’Ufficio del Patto, il vostro PAES non risulta ancora esserci pervenuto. Di conseguenza, come deciso dalla Commissione europea e in linea con il testo ufficiale del Patto dei Sindaci, la informiamo che la sua adesione al patto dei sindaci è stata temporaneamente sospesa”.

La mozione dei 5 Stelle
Intervengono nell’argomento i consiglieri del Movimento 5 Stelle: “recentemente avevamo iniziato ad interessarci dell'argomento e tramite i nostri consiglieri comunali, avevamo depositato una mozione dove si chiedeva l'impegno del Sindaco e della Giunta a riprendere il cammino iniziato nel 2011. Il giorno successivo è arrivata la lettera da Bruxelles. Niente è compromesso tuttavia, e speriamo che questa notizia, assieme alla nostra mozione, possano scuotere questa amministrazione a fare azione concrete per rispettare il Patto firmato”.
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