30-01-2013 ore 15:54 | Cultura - Arte
di Rebecca Ronchi

Wlady Sacchi al San Domenico. In mostra le opere del pittore cremasco dal 1959 ai giorni nostri. L'inaugurazione sabato 2 febbraio

I chiostri del teatro San Domenico ospiteranno fino a giovedì 21 febbraio le opere di uno dei maggiori pittori cremaschi: Wlady Sacchi. Secondo il professore Mario Marubbi "definire la pittura di Wlady Sacchi non è facile; ciò che a prima vista colpisce è quel senso grave delle cose che lo colloca nella scia delle correnti più realistiche del Novecento italiano. Ribadisce con forza la necessità di una chiave di struttura intellegibile, di contro alle ricerche dell’astratto e dell’informale. La sua classicità sta essenzialmente in questo preciso impegno e nella fedeltà al figurativo".

Il confronto con l'osservatore
"La sua - prosegue Marubbi - non è un pittura di occasione, quasi mai si incontrano paesaggi o natura morte che siano fini a se stessi, che non abbiano qualche arcano messaggio da rivelare o qualche verità da lasciare trasparire dalle pieghe dell’apparente insignificanza delle cose. In tal senso l’opera non può porsi solo come oggetto di ammirazione da parte dell’osservatore, ma esige un confronto, un dibattito, una meditazione che riscatta il dipinto a una dimensione etica che è la finalità ultima e più nobile dell’arte".

Orari
La mostra, ad ingresso libero da via Verdelli 6, può essere visitata tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. L'inaugurazione è in programma per sabato 2 febbraio alle ore 17.
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