20-01-2013 ore 09:54 | Politica - Crema
di Emanuele Mandelli

Movimento 5 Stelle: presentata una rete wifi pubblica integrata da servizi legati ad amministrazione, sicurezza, sanità e turismo

Un progetto da 950 mila euro che permetterebbe di coprire tutta Crema, quartieri compresi, con una rete wifi pubblica integrata da una serie di servizi legati all’amministrazione, alla sicurezza, alla sanità e al turismo. Questo in breve il progetto Smart Crema, presentato sabato mattina dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle formato da Christian Di Feo e Alessandro Boldi.

I numeri del progetto
In questi casi vanno dati immediatamente i numeri, perché questo tipo di progetti vanno inquadrati soprattutto economicamente. Il progetto stima che servirebbero 241 Access Point sparsi per la città per coprire tutto il territorio. Tecnologia di ultima generazione per arrivare fino a 1 giga e 300 di banda. Il costo sarebbe così ripartito: 600 mila euro per gli Access Point, 28 euro per il resto degli apparati, 24 mila euro per l’installazione, 90 mila euro per gli scavi e 200 mila euro per le altre spese.

I costi recuperati in 5 anni
Un progetto importante insomma ma che, secondo gli studi dei 5 Stelle, rientrerebbero in 5 anni grazie ad una serie di risparmi che la rete permetterebbe all’amministrazione comunale. La rete potrebbe essere anche resa pubblica per la navigazione privata con un abbonamento annuo irrisorio di pochi euro a utente.

I vantaggi
I vantaggi illustrati dal tecnico Gianluca Silvestri sarebbero molteplici. Qualche esempio? La sicurezza con maggiore possibilità di video sorveglianza, la sanità con i servizi ospedalieri on-line, e poi il turismo. Insomma un amministrazione più attiva, più presente e più viva.

Esempi illustri
Silvestri ha portato esempi eccellenti, su tutti quello di New Orleans dove la rete wifi comunale è stata l’unica a sopravvivere al terribile uragano Katrina che rase al suolo la città nell’agosto del 2005. Ma ci sono anche gli esempi eccellenti di Sant Ander in Spagna o di Tucson.

Crema sarà smart?
Certo ma a Crema? Che la discussione sul wifi interessi lo ha dimostrato la folta presenza di pubblico per una conferenza stampa, con tanto di passaggio di membri politici di altri schieramenti, e l’arrivo sul finale dell’assessore Gianluca Schiavini che ha espresso tutto l’interessamento del comune per un progetto del genere.

L’arrivo dell’assessore
Certo obiettivamente è difficile partire con un progetto da un milione di euro, ha riflettuto Schiavini, ma sarebbe sicuramente utile iniziare a cablare il centro di Crema per mostrare al cittadino quali e quante siano le potenzialità di questa tecnologia.
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