17-01-2013 ore 10:03 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Consiglio comunale, lunedì si discute la sfiducia al presidente del consiglio comunale. Boldi e Di Feo: "il suo comportamento eticamente scorretto e poco trasparente"

I referenti politici dei cittadini cremaschi torneranno a riunirsi il prossimo 28 gennaio, lunedì, alle 17.30. Come ampiamente annunciato, durante la conferenza dei capigruppo di lunedì scorso - che ha fissato un Consiglio anche per il 18 febbraio, seduta dedicata interamente alla trattazione delle mozioni e ordini del giorno - s'è deciso di trattare al primo punto la mozione di sfiducia al presidente del consiglio comunale, Matteo Piloni presentata dai consiglieri Alessandro Boldi e Christian di Feo del Movimento 5 Stelle.

"Eticamente poco corretto"
Nel documento presentato dai consiglieri di opposizione, viene sottolineato come "il comportamento tenuto dal Presidente del Consiglio e dal suo partito in merito alla vicenda dei rimborsi sia eticamente poco corretto e trasparente, e quindi poco conciliabile con il ruolo istituzionale e rappresentativo che egli ricopre; sebbene sia nella normalità delle cose che ogni persona abbia le sue idee e convinzioni, sia inaccettabile che il Presidente del Consiglio Comunale, che dovrebbe essere una figura super-partes (pur essendo espressione della maggioranza), continui ad essere stipendiato da un Partito e continui a svolgere un ruolo predominante all'interno dello stesso, sovrapponendo di fatto le due mansioni”. Il testo integrale è in allegato.

L'ordine del giorno
La seduta del consiglio, a meno di clamorosi colpi di scena, proseguirà col medesimo presidente, che avrà il compito di introdurre la canonica ora dedicata alle comunicazioni, passando quindi ad interrogazioni ed argomenti iscritti all’ordine del giorno, tra i quali spiccano le Linee di indirizzo sull’attività dell’Azienda Farmaceutica Municipalizzata, l'approvazione terza proposta di modifica della convenzione relativa all’intervento di Housing sociale in Via Camporelle e le modifiche allo statuto del Consorzio Crema Ricerche-mandato al rappresentante dell’ente nell’Assemblea dei Soci.
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