21-11-2012 ore 20:40 | Cronaca - Crema
di Riccardo Cremonesi

Virgo Fidelis, patrona dell'Arma. I carabinieri festeggiano il 71° anniversario della battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano, con una messa a San Bartolomeo

Oggi i carabinieri di Crema hanno celebrato la ricorrenza della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma, del 71° anniversario della battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano, partecipando alla Santa Messa nella chiesa di San Bartolomeo dei Morti celebrata dal vescovo, monsignor Oscar Cantoni. Alla cerimonia hanno preso parte i rappresentanti delle forze dell'ordine del territorio, oltre alle associazioni combattentistiche, le autorità civili e semplici cittadini.

L'epica battaglia
Durante la funzione è stata rievocata l’epica battaglia di Culqualber, ove Comandante e Carabinieri immolarono la propria vita per resistere ad oltranza nella difesa del caposaldo in Africa Orientale, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, ricordando inoltre i dodici Carabinieri caduti nel tragico attentato di An Nassiriya, in Iraq. Combattuta in Abissinia (l'attuale Etiopia) dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra italiani e britannici. In quella battaglia il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri e il CCXL Battaglione Camicie Nere si immolarono quasi al completo con tale valore che ai pochi sopravvissuti gli avversari tributarono l'onore delle armi. Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall'intero reparto alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri è stata concessa una medaglia d'oro al valor militare.

Il ricordo di Giovanni Sali
Durante la celebrazione il capitano Antonio Savino ha voluto ricordare, con un pensiero commosso, l'appuntato scelto Giovanni Sali, 48 anni originario di Castelleone, ucciso il 3 novembre scorso a Lodi mentre svolgeva il servizio di carabiniere di quartiere.
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