18-11-2012 ore 12:11 | Sport - Calcio
di Francesco Jacini

La Pergolettese compie ottant’anni, una storia tinta di gialloblu. Al Golf Club di Ombrianello presentate società e squadra, Cesare Fogliazza: “vorrei regalare un sogno ai tifosi”

La Pergolettese spegne ottanta candeline, infatti il principale sodalizio calcistico cittadino è stato fondato il 18 novembre 1932. Lasciate alle spalle le tanto note e quanto spiacevoli vicissitudini estive, come l’araba fenice è risorta con forza e vigore, grazie all’ingresso della nuova dirigenza, riuscendo così a raggiungere questo importante traguardo. Ieri pomeriggio presso la splendida cornice del Golf Club di Ombrianello, la società ha incontrato tifosi, sponsor, ex dirigenti, ex allenatori ed ex calciatori, amministratori per celebrare la ricorrenza, la prima di altre iniziative legate alla festa degli ottant’anni in gialloblu.

Gli ospiti
Presenti il direttore sportivo dell’Internazionale, Piero Ausilio, il sindaco Stefania Bonaldi e Walter Della Frera, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il consigliere comunale Agostino Alloni, il presidente della Lega Pro ed ex dirigente gialloblu, Mario Maccalli, staff tecnico, dirigenziale e l’intera rosa che sta partecipando con lusinghieri risultati al campionato di serie D. L’occasione è stata unica per rivedere i giocatori e allenatori che hanno segnato la storia passata della Pergolettese e successivamente del Pergocrema, dopo il cambio di denominazione avvenuto nel 1975.

Breve storia
L’addetto stampa Walter Pellegrini, coadiuvato da Giulio Falconi, responsabile delle relazioni esterne ai tempi della presidenza Bergamelli, ha introdotto i lavori, ricordando i passaggi chiave della storia: dagli albori sino alle promozione in D nel 1967, dai favolosi anni ’70 dell’era Rimoldi sino alle pagine meno felici legate al periodo torbido dei fratelli Bianchi prima di chiudere con le storiche promozioni dell’ultima decade (2002, 2005 e 2008), elencando giocatori, allenatori e partite memorabili. Uno sguardo al passato per raggiungere nuovi orizzonti nel firmamento calcistico moderno.

La divisa celebrativa
Il presidente Andrea Micheli e il direttore generale, Cesare Fogliazza, hanno colto l’occasione di omaggiare con una targa gli ospiti. E’ stata mostrata al pubblico la divisa da gioco celebrativa che sarà indossata per la prima volta oggi, in occasione della partita di campionato, valida per la quattordicesima giornata d’andata, fra la formazione di Roberto Venturato e l’Atletico Montichiari, allenato dal cremonese Marco Torresani. Sulla manica destra è stata scritta la famosa frase del segretario Aldo Bertolotti: “Siamo nati come squadra di battaglia, prima ancora che di rango. Ecco le nostre dimensioni: coraggio e battaglia”.



“I tifosi danno la forza per andare avanti”
“Un saluto alle persone presenti – esordisce visibilmente emozionato Cesare Fogliazza - fra cui tanti amici. Sono venuto con mio nipote Andrea con molta umiltà e devo ringraziare, innanzitutto, l’amministrazione comunale di Crema, il presidente della Lega Pro e tutti i tifosi che ogni domenica, ogni giorno ci danno la forza di fare qualcosa di più per questa nuova avventura. Le persone che ci sono state vicine sono state molte, sarebbe lungo elencarle tutte.

“Vorrei regalare un sogno”
“Non dico che sarà un’avventura facile ma vorrei regalare un sogno e condividerlo con tutti voi. Un altro ringraziamento va a tutti coloro che ci stanno dando una mano perché al giorno d’oggi non è facile fare calcio a certi livelli, serve un riscontro economico non indifferente ma vogliamo essere precisi e fare le cose normali, Ma per farle abbiamo bisogno di tante persone, la Pergolettese è aperta a tutti dai tifosi agli sponsor. Questa società può crescere e raggiungere grandi traguardi”.

“Serve il cuore”
“A questa società – afferma Mario Maccalli - serviva gente di cuore. Ora questa persona è Cesare Fogliazza, persona che può rappresentare al meglio i colori, la passione, la storia della Pergolettese. Celebriamo la nostra storia ma dobbiamo appendere un fiocco azzurro perché siamo rinati. Dobbiamo pensare a giocare e vincere. Sono convinto che con Cesare faremo grandi cose. Per fare calcio bene servono mezzi, e noi li abbiamo, ma c’è bisogno di una cosa fondamentale il cuore”.

Premiazioni
Momento di grande commozione sono state le premiazioni dei tifosi storici, le vecchie glorie come Dino Imberti il giocatore con il maggiore numero di presenze, e soprattutto, Giuliana Bertolotti, figlia di Aldo, membro fondatore nel lontano ’32, e segretario negli anni successivi. Ideale ponte fra passato, presente e futuro della rinata Pergolettese.
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